Sull’Isola Comacina è stata inaugurata l’installazione di una cartolina che vorrebbe ricordare quanto la meraviglia dei nostri luoghi sia impareggiabile anche se spesso ci sfugge per abitudine. Siamo davvero fortunati a vivere a Como, tutti uniti dallo stesso lago. La speranza è che le nuove tendenze tecnologiche facciano primeggiare l’hashtag #isolacomacina grazie ai suoi visitatori diffondendo e invitando a conoscere il nostro patrimonio naturale.
L’autore Paolo Perretta grazie a La Bottega del Fabbro (@labottegadelfabbro) per la realizzazione e il Consorzio Como Turistica per il contributo, è colui il quale ha reso possibile il progetto.
“Chissà che in un prossimo futuro – dice Paolo – non si possa estendere l’installazione di queste cartoline in altri luoghi straordinari di Como e provincia, uniti da una ideale mappa del tesoro. Confido nella candidatura dei luoghi da parte di cittadini e pubbliche amministrazioni. Può essere una interessante azione di marketing del territorio”.
Galeotta l’iniziativa “Segreta Isola” (#segretaisola) organizzata da Albertina Nessi e Doriam Battaglia. La prima di una lunga serie di appuntamenti culturali e artistici.
La cartolina girevole offre ad ognuno la possibilità di scegliere l’angolatura preferita e, volendo, anche di entrare a far parte del contesto panoramico come bel ricordo dell’esperienza sul lago. Condividere la località visitata con l’hashtag del luogo (come in questo caso #isolacomacina) e inviarla idealmente a tutto il mondo tramite i social network, è ormai un gesto naturale, spontaneo e uno dei migliori strumenti reali di marketing territoriale. Non si dice infatti, riferendosi ad uno scorcio paesaggistico mozzafiato, “guarda che cartolina”?
NOTE SULL’AUTORE
Paolo Perretta. Mr. Savethewall è un artista comasco che agisce secondo il metodo della deriva e del détournement situazionista per proporre opere che interpretano temi e costumi della società contemporanea in chiave ludica o polemica, ironica o dissacrante.
Una “decostruzione e ricostruzione dei codici linguistici” che Mr. Savethewall opera attraverso le modalità e le tecniche di intervento della Street Art, in primis l’utilizzo dello stencil su supporti di derivazione urbana e di largo consumo come cartone, carta da pacchi, legno, metallo, materiale di riciclo. La sua è un’arte di disturbo che suggerisce idee e messaggi provocatori, a volte irriverenti, nei confronti di tematiche sociali e politiche di scottante attualità.
Come recita il suo pseudonimo, Mr. Savethewall non dipinge sui muri ma li rispetta e li “salva” fissando le sue opere temporaneamente con quattro pezzi di nastro adesivo giallo agli angoli. I suoi primi lavori, attaccati ai muri cittadini di Como, sono stati staccati dai passanti per essere incorniciati: ciò destato l’interesse e la curiosità del sistema dell’arte e Mr. Savethewall ha fatto il suo ingresso nelle gallerie d’arte e negli spazi pubblici.
Tra le più recenti esposizioni si segnalano: nel 2013 la personale “King Com” a Como; nel 2014 la doppia personale a Parma, intitolata “It’s an icon” a Tpalazzo e Le Malve, evento collaterale di CibusLand, e la partecipazione al 27° International GrandPrix Advertising Strategies al Teatro Nazionale di Milano dove Mr. Savethewall ha presentato un’imponente installazione ottenuta con oltre 200 scatoloni assemblati.
Per l’edizione 2014 de “La grande invasione”, il Festival della lettura di Ivrea, l’artista ha rivisitato il logo e inaugurato, una mostra diffusa in diversi punti della città.
Ha inaugurato i “meetings for ideas” alla X biennale dell’arte su carta “Cartasia” a Lucca.
Tra le collaborazioni con le aziende, quella con Riva1920 che ha messo in produzione il prototipo di una seduta in legno massiccio su design di Mr. Savethewall: una bomboletta spray che si trasforma in sgabello. Per Caminetto, invece, ha ideato “Evolution”, una pipa capovolta prodotta in legno Kauri dall’artigiano Tommaso Ascorti, terza generazione di “pipe maker” dell’azienda.
LINK UTILI:
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